La Farmacia di Bordo
Il mantenere correttamente i farmaci e farne un uso appropriato e responsabile è cruciale per tutti, specialmente per coloro che lavorano in mare e possono trovarsi isolati per lunghi periodi. La gestione della farmacia a bordo è un compito delicato, reso ancora più complesso dalle normative internazionali e dalle difficoltà nell’approvvigionamento durante i viaggi. La necessità di avere scorte adeguate di medicinali e materiale sanitario è fondamentale per la salute dei marittimi. La Guida e il corso proposti dal Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.) sono risorse preziose per garantire una corretta gestione della farmacia di bordo e la cura efficace dei membri dell’equipaggio.
LE VIE DI SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI
E’ la via di somministrazione più comune basti pensare che il 70% delle forme farmaceutiche prodotte industrialmente è costituito da compresse. Questo accade, sia per alcune caratteristiche tecniche di tali preparazioni favorevoli ai produttori, sia perché la via orale è quella che più di tutte risponde alle esigenze del paziente (semplicità d’assunzione, facilità di trasporto ecc…)
Le polveri per uso orale possono essere ripartite in contenitori multidose (barattoli con misurino dosatore, flaconi ecc) oppure in contenitori a dose unitaria (bustine) e vengono assunte dopo essere state disciolte in acqua. In questo caso fra gli eccipienti aggiunti al principio attivo rivestono particolare importanza gli edulcoranti che rendono piu piacevole il sapore della soluzione finale. Alcune polveri per uso orale, confezionate in contenitori a dose multipla, sono destinate alla preparazione, per aggiunta di acqua nello stesso contenitore, di soluzioni o sospensioni da utilizzare entro pochi giorni. E’ il caso di alcuni antibiotici che, se fossero confezionati direttamente in forma liquida dall’azienda, risulterebbero estremamente instabili.
Sono preparazioni ottenute comprimendo dentro uno stampo la miscela principio attivo – eccipiente. Possono essere: Semplici, non rivestite si assumono con acqua.
devono essere disciolte in acqua prima della somministrazione. Sono adatte per uso pediatrico o per migliorare la tollerabilità gastrica di alcuni farmaci
Appartengono a questo tipo le compresse la cui superficie è rivestita da uno o più strati di sostanze diverse. Il rivestimento può servire a vari scopi. In alcuni casi concorre a rendere le compresse gastroresistenti in maniera tale da favorirne la dissoluzione a livello intestinale, in altri a ritardare la cessione del principio attivo (compresse a rilascio modificato, RM). In questa maniera è possibile ridurre le volte in cui, giornalmente, si debba assumere un farmaco.
hanno l’evidente vantaggio di potere essere assunte senza il bisogno di acqua quindi anche da persone che ingoiano con difficoltà compresse intere.
si sciolgono sotto la lingua, dove l’irrorazione sanguigna è tale da consentire l’immediata immissione in circolo e quindi un effetto rapido.
sono preparazioni costituite da un involucro di consistenza dura o molle contenente una dose della miscela principio attivo-ecci- piente. Anche in questo caso, a seconda della natura del rivesti- mento, possiamo trovare in commercio capsule gastroresistenti e a cessione modificata.
La via rettale permette di somministrare farmaci che, assunti per via orale, risultano irritanti per la mu- cosa gastrica o che vengono inattivati dagli enzimi digestivi. Tale via è, inoltre, vantaggiosa in caso di vomito o per pazienti che hanno difficoltà a deglutire. Le supposte sono formate da dosi singole di uno o più principi attivi miscelati con eccipienti che danno alla prepar azione forma e consistenza tali da permetterne l’introduzione nel retto. Tali eccipienti hanno una temperatura di fusione prossima ai 38° per cui rilasciano velocemente il principio attivo che può quindi svolgere un’azione locale o una volta assorbito, sistemica.
Un cenno a parte meritano i cerotti transdermici. gli “ultimi arrivati” nel mercato farmaceutico. Applicando il cerotto sulla pelle è possibile ottenere un assorbimento graduale e costante del farmaco che va in circolo e può svolgere la sua azione. A volte, nel punto di adesione del cerotto, si può verificare una leggere irritazione, per questo motivo è consigliabile cambiare periodicamente la sede. Si può scegliere fra pancia, petto, spalle, natiche, gambe e braccia. L’efficacia del farmaco è indipendente dalla sede di applicaz